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Il Cinema Metropolitan è salvo arriva il vincolo del Ministero della Cultura

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Il Cinema Metropolitan di via Chiaia non potrà essere trasformato in un parcheggio, in una sala Bingo o in un centro commerciale. Come era stato annunciato dal Ministro della Cultura Sangiuliano è arrivato il vincolo sulla sua vendita. “L’immobile denominato “Cinema Metropolitan” in via Chiaia n 149/a è dichiarato di interesse storico e artistico particolarmente importante ed è espressione di identità collettiva ai sensi dell’art. 7 bis del codice dei Beni Culturali e come tale è sottoposto a tutte le disposizioni in esso contenute”, si legge in documento stilato della Commissione Regionale per il patrimonio Culturale.

Nel testo viene spiegato che la storica struttura è “parte di un patrimonio fondamentale per l’offerta culturale del territorio” e “riveste un valore fortemente testimoniale per la storia culturale e sociale della città ed appare evidente che non può essere adibito ad utilizzi che rendano impossibili la percezione degli scopi per i quali è stato realizzato. Pertanto utilizzi finalizzati ad attività che esulano da quelle socio culturali sono da ritenersi non compatibili con la dignità del bene e lesive della sua immagine storica”.

Tra i primi a commentare il provvedimento c’è il deputato Francesco Emilio Borrelli che ha portato anche in Parlamento il caso. “Abbiamo vinto questa battaglia. Vedere trasformato uno storico cinema teatro nell’ennesimo centro commerciale o sala bingo sarebbe stato un colpo al cuore ed un’offesa alla città, alla sua storia e alla sua tradizione culturale.”, ha detto. “Abbiamo bisogno di più presidi culturali e non che ci tolgano quelli che abbiamo. Tra l’altro in questi mesi il cinema è in piena ripresa ed assurdo chiudere i pochi che abbiamo solo per fare ulteriori speculazioni sembra assurdo. Tra l’altro i gestori non avevano alcuna intenzione di dismettere l’attività e si sono trovati all’improvviso con l’immobile in vendita.”, ha continuato

La battaglia per tutelare il cinema, che la Banca San Paolo aveva messo in vendita senza aprire un confronto con i gestori, aveva scatenato una mobilitazione pubblica guidata dallo stesso Borrelli, dal conduttore radiofonico Gianni Simioli con la partecipazione dell’attore Massimiliano Gallo e di altri personaggi noti del mondo della cultura. Con loto tantissimi cittadini indignati per la possibilità che l’area fosse trasformata nell’ennesimo parcheggio o centro commerciale, anche se tra le ultime ipotesi stava prendendo sempre più piedde quella di una trasformazione in sala bingo.

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Napoli-New York: arriva il nuovo volo giornaliero ‘Delta’

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È iniziato il conto alla rovescia per il volo Delta Air Lines da Napoli per New York-JFK: dal prossimo 25 maggio il vettore lancerà il suo nuovo collegamento no-stop giornaliero.

Oltre ad offrire un servizio diretto per New York, il volo darà ai passeggeri anche la possibilità di continuare il proprio viaggio con collegamenti in coincidenza via l’hub Delta di JFK verso oltre settanta destinazioni in tutto il Nord America.

(fonte: Ansa.it)

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Dipinto di Monet venduto all’asta per quasi 35 milioni di dollari

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Venduto all’asta, a New York, per quasi 35 milioni di dollari, il dipinto ‘Covone a Giverny’ di Claude Monet, una delle figure di spicco dell’impressionismo.
L’annuncio è arrivato da parte di Sotheby’s.
Sotheby’s, che appartiene al miliardario franco-israeliano Patrick Drahi, ha annunciato mercoledì sera la vendita online, telefonica e nella sua sede di Manhattan di una cinquantina di dipinti di arte moderna per 235 milioni di dollari.

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Castel Volturno, Presidente Antimafia alla commemorazione dell’imprenditore Noviello ucciso dal clan dei Casalesi.

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Oggi, a Castel Volturno (Caserta) si commemora il 16esimo anniversario della scomparsa dell’imprenditore Domenico Noviello, ammazzato dai killer appartenenti al clan dei Casalesi, guidati da Giuseppe Setola, il 16 maggio del 2008, in piena stagione del terrore nel Casertano. Proprio in quel periodo, nel giro di pochi mesi, da maggio a novembre di quell’anno, i sicari del clan uccisero 18 persone, tra cui imprenditori coraggiosi come Noviello che avevano denunciato e fatto condannare gli estorsori del clan, e i sei incolpevoli ghanesi della strage di San Gennaro.

La presidente della Commissione parlamentare Antimafia Chiara Colosimo, con a fianco il figlio di Noviello, Massimiliano, e gli altri figli Mimma e Matilde hanno presenziato in piazzetta Domenico Noviello a Baia Verde, luogo del delitto perpretato ai danni dell’imprenditore.

“E’ importante la commemorazione ma non basta” ha detto Colosimo, “ciò che già fanno le forze dell’ordine e la magistratura – ha aggiunto – deve trovare il pieno supporto delle istituzioni comunali e soprattutto del Parlamento, che oggi io rappresento“.

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